Valerio Vidali vive e lavora a Berlino. Ha iniziato a illustrare libri per bambini subito dopo il Diploma in illustrazione, nel 2004, e da allora non si è più fermato. Vincitore della Biennale di Illustrazione di Lisbona nel 2012 e di numerosi altri premi, da qualche tempo lavora a quattro mani con Violeta. Insieme sono stati selezionati all'ultima mostra degli illustratori della Fiera di Bologna. Insieme, partecipano a Pranzo Improvvisato.
Il pranzo perfetto:
Quello consumato all'ombra in un giorno afoso, con i piedi nell'aqua e le mani nell’erba dopo aver camminato per tutto il giorno, essere caduto nell'acqua con i coccodrilli, aver nuotato fino ad un' isola con temperature che oscillano fra i -7 gradi e i + 43, aver costruito una barca con foglie di quadrifoglio, navigato up and down in mezzo a delle onde d'acqua frizzante e avere trovato l'uscita da una spiaggia di pomodori, poco prima che un cuoco di dimensioni gigantesche preparasse un gazpacho con noi.
Illustrazione © Valerio Vidali e Violeta Lopiz |
Cosa hai pensato quando hai letto la ricetta che ti abbiamo affidato:
... chi diamine è "Jacobson"?
Voglio preparare queste pranzo seguendo la ricetta alla lettera.
Voglio preparare queste pranzo seguendo la ricetta alla lettera.
Due ingredienti: Garofani + Roob Coccola di Zara. Quale ricetta improvvisi?
Prendere 1 garofano rosso (di 1kg, più o meno).
Tagliarlo con attenzione in tre pezzi: Ga, Ro e Fano.
Tagliarlo con attenzione in tre pezzi: Ga, Ro e Fano.
Mangiare il "Ga" al momento perche altrimenti dopo diventa "aG!" e perde le vitamine. Codire il "Fano" con un po' di sale e pepe e farne una insalata de scherzi e brividi. Frullare il "Ro" e lasciarlo nel frigo (per mezz'ora circa).
Del Roob di Coccola di Zara, buttiamo tutto il Roob e lasciamo la Coccolla di Zara bella pulita. Con un coltello ben affilato tagliare fettine sottili e lasciare riposare nel succo di Ro per un paio di cicli lunari e voilà.
Decorare le fette di Cocolle di Zara al suco di Ro con l'insalata di Fani. Mettere tutto in un piatto quadrato al centro di un tavolo rotondo e consumare con posate in legno.
In alternativa: buttare tutto in padella e condirne una pasta.
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