venerdì 26 giugno 2015

Grafiche AZ: come cucinare un buon libro

Grafiche AZ si trova a San Martino Buon Albergo, in provincia di Verona, e si occupa della stampa di libri per bambini e ragazzi da più di 40 anni. Lavora con editori italiani e stranieri e per Pranzo Improvvisato stamperà il catalogo che sarà disponibile in mostra.
Abbiamo chiesto a Leonardo Aldegheri di parlarci del suo rapporto con il cibo e del suo lavoro come tipografo. Ecco cosa ci ha raccontato sul cucinare i libri.





Chi s’immagina una fabbrica dove si fanno libri specialissimi? Questo posto si chiama Grafiche AZ. Basta però con “siamo quelli che..”, “siamo nati nel”, “leader di mercato dal..” e bla bla bla. Qui ci interessano: carta+inchiostro+bellezza. Tre ingredienti che fanno il nostro pranzo più che mai improvvisato.

Per essere bravi cuochi e essere efficacissimi nel servire il piatto, servono bravi illustratori che diano il giusto sapore alle immagini del libro, rendendole golose agli occhi di chi le ammira, le guarda, e le mangia.

Ma chi si mangia un libro ben fatto? Beh, nessuno (e nemmeno quelli fatti male, bleah). Ma stiamo parlando di Pranzo Improvvisato e Grafiche AZ. Qual è allora la sapienza della magia del cuoco nell’unire l’immagine illustrata con il suo commensale? Come dire: come fa il cuoco esperto a incontrare il gusto del cliente del suo ristorante?

Il cuoco esperto si serve di eccellenti ingredienti, sceglie quali utilizzare, mette insieme quelli giusti, nel modo giusto, al momento giusto, avendo ben presente il tondo del piatto, ricercando l'armonia delle portate, visualizzando il pranzo in ogni suo dettaglio. Tutto è pianificato ad arte.

Il cuoco meraviglioso, poi, sprigiona la sua magia e usa tutta la sua arte quando il pranzo è improvvisato, si ha magari poco tempo, ma gli ingredienti giusti a disposizione, e si vuole fare un’ottima figura.

Il tipografo è proprio come un cuoco esperto e meraviglioso; lavora per produrre piatti eccellenti avendo in testa il quadro d'insieme, la struttura delle pagine, la loro armonia cromatica, per creare quel libro in grado di strappare un “Oooh!” di meraviglia, per ingolosire chi lo tiene tra le mani e spingerlo ad aprire, leggere, osservare, e a nutrirsi di bellezza. 
 


Leonardo (a sinistra) insieme al tecnico di produzione Roberto Ghirlanda.



Qual è il pranzo perfetto?

Aperitivo: birra artigianale italiana. Durante il pranzo: birra Sierra Nevada della California. Dessert: asciugo la Sierra. Ah, il pranzo? Una fiorentina da un chilo scottata con sale grosso e senape, possibilmente piccantissima. Ma anche un bel piatto con tacos, chili e guacamole e sempre una buona IPA.

Eh no, non sono proprio vegano. 



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